Settore onlus e charity

L’applicazione di sistemi dotati di Intelligenza Artificiale per il Terzo Settore sembra essere la strada per cambiare la percezione e l’impatto della filantropia. L’esempio dei paesi anglosassoni ci mostra come sia importante oggi raggiungere i donatori di piccole somme, attraverso strategie one-to-one, piuttosto che contendersi i grandi donatori.

L’assistente virtuale può inserirsi proprio nello spazio di azione di tutte quelle organizzazioni che, avendo a disposizione poco personale, rischiano di perdere occasioni di finanziamento. Come? Nella pratica fornendo le informazioni di base ai nuovi utenti, calibrando la partecipazione attiva anche dei piccoli donatori, mettendo a disposizione modulistica interna e per le detrazioni fiscali. In definitiva l’assistente virtuale consente alle associazioni ed organizzazioni no profit di creare e rafforzare la relazione con i loro sostenitori, reali e potenziali, proprio perchè in grado di monitorare continuamente le azioni realizzate attraverso le donazioni.

Questo vale anche per organizzazioni di altra portata, che possono seguire in maniera soddisfacente un rapporto di fiducia con i donatori e rendere più attiva la loro partecipazione, rendendoli protagonisti del processo di offerta.